ARCIPELAGO 2024

La famiglia Biagi

Apriremo questo intervento con una considerazione per noi tanto semplice quanto appagante:
Arcipelago e la costituenda Collezione Biagi, passo dopo passo, stanno finalmente diventando una vera e propria comunità.
Per noi che Arcipelago lo viviamo dall’interno, è sempre stato un intento più che chiaro fin dall’inizio, ma è servito qualche anno per rendere reale quella che, inevitabilmente, non poteva che essere solo un’intenzione. Dicevamo considerazione semplice e appagante perché è davvero uno spettacolo entusiasmante vedere come si stia riuscendo a determinare uno dei primari obiettivi che ci eravamo dati quando abbiamo immaginato questo progetto: permettere ad artisti esordienti di uscire allo scoperto e porli nelle condizioni di creare una rete di contatti e di relazioni che rappresentasse per loro al contempo un punto di partenza e una struttura di supporto capace di accompagnarli a lungo nel tempo. Far parte di Arcipelago non significa vivere un’esperienza destinata a determinarsi e a dissolversi in pochi giorni ma, al contrario, significa entrare a far parte di un organismo plurale, dinamico e vitale che cresce nel tempo, si trasforma, non lascia indietro nessuno e invita chi lo desidera ad avere un atteggiamento partecipativo e attivo, per dare il proprio contributo ed alimentare l’ispirazione dinamica e mutevole di questa comunità che, in questo modo, definisce e non cristallizza mai la propria identità. Nulla fai e nulla accade. A noi questo è perfettamente chiaro e Arcipelago, con la costituenda Collezione Biagi come propria emanazione naturale, testimonia quanto sia importante fare le cose anziché sognarle o immaginarle soltanto, quanto sia fondamentale condividerle per disinnescare la trappola dell’individualismo e quanto sia bello alimentare l’esistenza di una creatura collettiva così piena di sentimento, mistero, spontaneità, travaglio, freschezza, futuro e tutto quanto abbia da portare in dote la straordinaria umanità di chi ha scelto di farne parte, nel ricordo dal nostro Gustavo Dino Biagi, che questa iniziativa l’ha ispirata e che, ogni giorno, ispira le nostre scelte, le nostre azioni e le nostre stesse vite. Lo ricordiamo proprio oggi, nel settantottesimo anniversario della sua nascita: Buon Compleanno Papà, per sempre nel battito dei nostri cuori.

 Una sana e curiosa ricerca

La “Collezione Biagi, un arcipelago in divenire”, è costituita da un gruppo di opere selezionate e premiate nel corso delle sette edizioni del premio stesso. Oggi viene presentata l’ottava edizione del premio e i cinque artisti risultati vincitori. I partecipanti, negli ultimi anni sempre più numerosi e qualificati, sono passati da un’attenta valutazione da parte di una commissione che ha, non senza difficoltà, individuato quegli artisti che per caratteristiche e storie personali rientravano nelle peculiarità richieste dal bando del concorso Arcipelago. Il premio, nato per ricordare la figura di Gustavo Biagi, è volto a dare visibilità, con mostre ed eventi mirati, ad artisti emergenti o che sono all’inizio di una possibile carriera. Molti di loro sono giovani che hanno terminato da poco l’Accademia di Belle Arti, altri che la stanno ancora frequentando, alcuni sono autodidatti dalla forte componente pittorica. Tutti sarebbero meritevoli di menzioni speciali, chi per la ricerca tecnica, chi per quella tematica, chi ancora per le modalità concettuali nel creare e definire un’opera. La passione del fare arte sottende a tutti questi giovani e meno giovani, futuri artisti o solo amanti dell’arte, passione che il concorso Arcipelago vuole sostenere. Si desidera, di anno in anno, essere presenti nel segnalare e promuovere il lavoro di cinque artisti selezionati e anche quelli delle precedenti edizioni. Come già evidenziato dal Direttore della Fondazione, da un paio d’anni, le opere che sono entrate a far parte della Collezione Biagi, hanno trovato nuova visibilità in nuove mostre fortemente volute e sostenute
dalla Famiglia Biagi. Altre esposizioni dell’intera collezione sono previste per i prossimi anni, sempre con l’unico intento di sostenere e promuovere gli artisti, impegnandoci nella loro valorizzazione e divulgazione. Ci auguriamo che presto si possa anche raggiungere una nuova attenzione che ci permetterà di mettere in dialogo le opere degli artisti con nuovi confronti e focus tematici per conoscere meglio l’operato degli autori, il tutto come ci viene ricordato dalla Famiglia Biagi, per continuare a far crescere una comunità.


Francesco Finotti e Sandro Malossini

Anche quest’anno, papà, nel tuo ricordo immortale, scriviamo una pagina di bellezza sul diario che ti hanno costretto ad interrompere troppo presto.

Lorenzo
Gianmarco
Maura
Monia
Gloria
Carlotta
Rebecca
Viola